Filippo è la terza generazione dei Gamba alla guida dell’azienda agricola di famiglia, oggi “Alla Costiera”. Siamo a Vo’ Vecchio nei colli euganei e oltre ai cinque ettari attorno allo storico casolare / cantina che poggiano su terreni di origine calcarea e sedimento marino (marna), ce ne sono altri 15 in zona, tutti condotti direttamente. Tra questi, da segnalare i vigneti in gestione a Teolo sul Monte della Madonna, con suoli suoli silicei di origine vulcanica. Parliamo di trachite, pietra caratteristica nei colli euganei. Gerardo, il padre di Filippo, lavorava su una proprietà di sessanta ettari circa con attività diverse tra le quali l’allevamento di vacche da latte. Dalla superficie vitata ricavava duemila ettolitri di vino da vendere sfuso. “Io ho preso in gestione cinque ettari di vigneto nel 1998 e ho subito avviato il processo di conversione ad agricoltura biologica certificata”.

E oggi alla “Costiera” si guarda al biodinamico. Le varietà di vigne presenti spaziano dal moscato giallo al moscato bianco, garganega, serprino (glera), carmenere, cabernet franc, cabernet sauvignon, tai (il vecchio tocai), pinella. “Adesso lavoro venti ettari tra proprietà e conduzione. E continuo con la produzione biologica delle uve utilizzando sempre e solo rame e zolfo. Vinifico con lieviti indigeni e accompagno le fermentazioni alcolica e malolattica spontanee. Nessuna filtrazione a parte gli charmat. Uva non ne compriamo, lavoriamo solo le nostre”.

Si definiscono “azienda agricola biologica artigianale” nella convinzione che l’approccio biologico all’agricoltura favorisca la salvaguardia ambientale. “E’ l’unico modo per permettere alla terra di esprimersi con vini originali e non omologati. Artigianale perché io sono un piccolo artigiano e lascio i miei vini liberi di essere loro stessi. Privilegiamo le varietà tipiche e assecondiamo le uve nel loro percorso fino al vino, cercando di non smussare e di non contenere le singolarità dell’annata. E questo perché cerchiamo la personalità delle uve e del vino, ad esempio riducendo in campagna le rese, e favoriamo le potenzialità del nostro territorio vinificando separatamente le uve ottenute da suoli diversi”.
In Italia lavorano con una piccola rete di agenti e distributori e vantano una presenza interessante anche all’estero che pesa per il 40% sul venduto. “A me interessa che i vini siano buoni e con questo dico tutto. Racchiudo tutto. Ho sempre fatto miei gli insegnamenti di mio padre. E per questo credo che la qualità nel bicchiere sia il risultato della qualità del lavoro in vigna: tenerla pulita, diradare il fogliame, contenere i germogli, vendemmia manuale, ecc.”.
Parliamo di 60000 bottiglie all’anno con vitigni allevati a guyot e cordone speronato e con una densità di impianto che va dai tremila al massimo seimila ceppi per ettaro. Le vigne vecchie contano settant’anni di vita (il merlot per il “Vo Vecchio” e il Tai “Biancone”) e le più recenti un’età variabile tra i dieci e i vent’anni.

Durante la vinificazione le temperature vengono controllate e vengono abbassate solo se necessario. Subito dopo la fermentazione per la stabilità del prodotto si lascia fare la manolattica (piccola fermentazione batterica) al vino. Poi il vino viene stoccato in botti di cemento e lasciato riposare tutto il periodo invernale ed estivo per poi essere imbottigliato ai primi di settembre.
Alla Costiera si produce Prosecco doc extra dry – 100% glera; il Serprino – colli euganei doc 100% uva serprina / glera; il “Terreni Bianchi” – colli euganei doc con garganega, marzemina bianca e moscato bianco; il “Biancone” – bianco veneto igt – 100% tai bianco; “Agnese” – moscato secco veneto igt 100% moscato bianco; “Gerardo” – colli euganei rosso doc 70%merlot e 30% carmenere; Cabernet Sauvignon – colli euganei doc 100% cabernet sauvignon; Carmenere – colli euganei doc 100% carmenere; “Vo’ Vecchio” – colli euganei doc 100% merlo da vigne vecchie; “Il fiore della costiera” – veneto igt – moscato giallo passito 100%; “Fior D’Arancio” spumante – colli euganei fior d’arancio docg 100% moscato giallo.

Abbiamo goduto dell’ospitalità di Filippo che ci ha spiegato i suoi vini con dovizia di particolare. Assaggi profondi, mai banali, mai superficiali, di un vino tendenzialmente franco, che esalta la qualità e le caratteristiche delle uve. E che evidenziano una volta di più la perizia e la vocazione di queste terre per i bordolesi e per i bianchi macerati come “Agnese” moscato bianco secco che fa 13.5% di titolo alcolometrico che mostra un colore giallo paglierino carico ed esalta profumi e aromi profondi al naso e lunghi in bocca. Lo stesso si può dire per il Biancone (Tai) sul quale Filippo nutre grandi aspettative e sulla garganega. I bordolesi sono tutti carichi di personalità, non pesanti, non eccessivi. Freschi, salmastri, erbacei quanto basta. Una beva importante per vini di grande e piacevole abbinabilità. Il “Gerardo” e il “Vo Vecchio” su tutti.
Info:
Azienda vitivinicola : Alla Costiera
Proprietario: Gamba Filippo
Possibilità di visitare l’azienda: si, tutti i giorni previo telefonata
Disponibilità sul mercato: enoteche e ristoranti della zona
Via Nina 900 – Vò Euganeo – Padova
Tel: +39 349.4331718 – allacostiera@gmail.com