Pizzolato, cantina di Villorba (Tv) biologica da decenni, ha presentato di recente la NUOVA LINEA “BACK TO BASIC” nata appositamente in occasione del 40° anniversario di attività nel mondo BIO.
Pizzolato, cantina biologica da decenni, ha presentato di recente la NUOVA LINEA “BACK TO BASIC” nata appositamente in occasione del 40° anniversario di attività nel mondo BIO. “Un progetto – ricorda Settimo Pizzolato, titolare della cantina – che abbraccia il concetto di “BASIC” inteso come celebrazione dei valori essenziali e identitari dell’azienda e rappresenta il percorso evolutivo e di maturazione verso il concetto complesso e coerente di sostenibilità, che abbiamo compiuto nel corso di tutti questi anni. Rispetto per l’ambiente, sviluppo sostenibile, responsabilità sociale e condivisione degli impegni con i propri fornitori. Quello dei 40 anni – continua – è quindi un traguardo di cui siamo orgogliosi. Biologico è credere che siamo parte di un equilibrio più grande; è una scelta di vita, una responsabilità che vogliamo che ispiri ogni aspetto della nostra filiera produttiva”.

La linea di vini BACK TO BASIC coinvolge l’intera filiera del packaging composta da cinque elementi eco e a basso impatto ambientale:
Il VINO in primis, le cui uve certificate biologiche e vegan provengono dai vigneti della azienda agricola di famiglia. A questa linea sono dedicati circa 15 ettari in cui vengono coltivati i cinque vitigni selezionati a comporre la BACK TO BASIC, Pinot Grigio, Raboso Piave, Pinot nero, Manzoni Bianco e Chardonnay;
Il VETRO, dall’dea brevettata di ESTAL e prodotta dalla vetreria trevigiana Vetri Speciali, si basa su un uso dei materiali altamente innovativo. Si tratta infatti del Wild Glass,(link alla pagina di Estal) la cui miscela è composta per il 94% da vetro riciclato. Questo vetro è 100% certificato PCR (post consumer recycled) e consente una produzione il cui impatto ecologico è estremamente ridotto. L’elemento chiave della sostenibilità si somma poi all’elevato livello di personalizzazione che tale materiale consente. Nel caso della linea Back to Basic si è voluto accentuare l’unicità e l’imperfezione del vetro riciclato utilizzando una texture che ha un effetto vintage (BACK). Il risultato è un design organico e irripetibile nel suo genere in grado di trasformare il difetto in un segno di inestimabile valore.
• Il TAPPO utilizzato è il Twin Top Evo di Amorim Cork, (link alla pagina di Amorim) interamente in sughero, materiale ecologico e sostenibile al 100%, naturale, rinnovabile, riciclabile e riutilizzabile che permette di compensare un livello di CO₂ pari a 297 grammi.
L’ETICHETTA, realizzata insieme alla cartiera UPM BIOFORE, alla tipografia San Faustino Label con il coordinamento dello studio grafico O’nice Design, in carta Sabrage 100% riciclata e certificata FSC®, non contiene plastiche o altri materiali di derivazione non naturale ed è ottenuta dallo scarto della lavorazione dell’industria del cotone. Essa occupa, sulla bottiglia, il minor spazio possibile, ed è un pezzo unico fasciante così da ridurre l’impatto della colla. Inoltre la tecnica del debossing riduce al minimo l’uso di inchiostri il cui colore è inciso con lavorazione offset, ossia la meno impattante.
La CAPSULA, presenta anch’essa elementi di ricerca e sviluppo in ambito green in quanto deriva da materiale di riciclo.
Infine, l’imballo esterno del CARTONE che presenta il 79% di carte riciclate stampato in minima percentuale e con inchiostri a basso impatto ambientale.
“Questo progetto – commenta Sabrina Rodelli, export manager della Cantina – rappresenta al 100% il percorso evolutivo che abbiamo compiuto in questi anni. Anni in cui ci siamo messi in ascolto dei consumatori che, sempre più consapevoli, ci chiedono prodotti che diano forma concreta ai principi di sostenibilità ambientale, di riciclo e riuso dei materiali e di riduzione dell’impatto ambientale. Come azienda vitivinicola siamo chiamati a fare la nostra parte e abbiamo trovato dei partner e dei fornitori che hanno deciso di abbracciare con entusiasmo questo progetto di filiera proponendoci o addirittura realizzando appositamente il loro prodotto più sostenibile”.

DEGUSTAZIONE. Lo Chardonnay da uve biologiche e certificato vegano di Pizzolato, cantina di Villorba (Tv), stupisce per profondità gusto – olfattiva. Fermenta in acciao a temperatura controllata e sviluppa un tenore alcolico di 12% in volume e un residio zuccherino sui 2 gr/l. Si presenta giallo paglierino e abbastanza consistente mentre al naso sprigiona sentori floreali, erbacei di alloro e timo, di fieno. Il fruttato, piuttosto maturo, si esprime su note di pesca gialla, albicocca, banana. Chiude con sentori tostati, minerali, di chewin gum. Servito alla temperatura di 13° si abbina bene a zuppe di legumi, minestre di verdure, insalate fresche di pasta e di riso con verdure e bollito di pesce.
I vini di Pizzolato spaziano dai rossi bordolesi al tipico Raboso di queste zone ai bianchi come lo Chardonnay, Pinot Grigio ed Incrocio Manzoni. Le diverse linee di produzione contemplano vini “Piwi” (resistenti), senza solfiti aggiunti.