Brut il primo, Extra Dry il secondo, seguono le caratteristiche del territorio dove nascono. La nuova immagine ha lo scopo di sottolineare come le due referenze facciano parte di un percorso iniziato con il debutto di Particella 68 e della linea Particelle, il primo esempio, di fatto, di microzonazione all’interno della DOCG Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore
I due vini dell’azienda di Colbertaldo (Treviso) continuano il percorso iniziato con la linea Particelle enfatizzando le caratteristiche dei diversi terroir. Due identità diverse, due vini che insieme rappresentano i punti cardinali dell’azienda, per enfatizzare le caratteristiche delle diverse aree della denominazione attraverso progetti di microzonazione. Nascono così le nuove etichette di EST Brut e OVEST Extra Dry, i due storici Prosecco Superiore Docg: il primo ha origine dai vigneti situati nell’area di Conegliano, mentre il secondo prende vita dalle uve allevate sul versante di Valdobbiadene. Due differenti espressioni della denominazione, mosaico di terreni e microclimi diversi tra loro.
“Da sempre cerchiamo di assecondare le sfumature che caratterizzano le uve provenienti dai nostri vigneti – spiegano Antonella ed Ersiliana Bronca, titolari dell’azienda di Colbertaldo (Vidor, Treviso) che porta il loro cognome –. La variabilità microclimatica e geologica fra l’est e l’ovest del nostro territorio porta infatti ad avere maturazione e caratteristiche dei vini completamente diverse tra i vari terroir. Da questa diversità nascono le nuove etichette di EST e OVEST: Brut il primo, Extra Dry il secondo, seguono le caratteristiche del territorio dove nascono. La nuova immagine ha lo scopo di sottolineare come le due referenze facciano parte di un percorso iniziato con il debutto di Particella 68 e della linea Particelle: un progetto ambizioso che rappresenta, di fatto, il primo esempio di microzonazione all’interno della DOCG Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore”.
EST, come detto, nasce dai vigneti che si trovano sul versante di Conegliano, dove un terreno ricco di ferro conferisce al vino note fresche e floreali. Al naso il bouquet ricorda il glicine, l’acacia e la mela verde. Fresco, elegante e di grande piacevolezza armonica, è caratterizzato da un’equilibrata acidità e una buona sapidità. Le uve utilizzate per OVEST, invece, provengono dai vigneti posti nell’area di Valdobbiadene, dove i terreni si compongono prevalentemente di marne e argille. Quella di OVEST è una composizione olfattiva vivace e complessa, caratterizzata da sentori floreali e fruttati. L’equilibrio tra acidità e tenore zuccherino conferisce al vino armonia e profondità esaltandone la complessità aromatica.
EST e OVEST saranno in vendita nell’e-shop aziendale e nelle migliori enoteche a partire da ottobre, al prezzo di 14 euro.


Sorelle Bronca: la storia
Tutto ha inizio negli anni Trenta, quando il nonno Martino produceva vino per la sua famiglia e poco più. Sarà suo figlio, Livio, padre di Antonella ed Ersiliana, a raccoglierne il testimone e a coltivare con dedizione i vigneti situati nella zona di Conegliano e Valdobbiadene. Nel 1986 Livio regala i primi appezzamenti alle figlie, che 1989 fonderanno, a Colbertaldo di Vidor, l’azienda che porta fieramente il loro cognome. Tra le prime donne produttrici di vino nella zona, Antonella ed Ersiliana, oltre ai vigneti, ereditano dal padre e dal nonno anche il coraggio e la determinazione. Le due sorelle, col tempo, verranno affiancate nella gestione dell’azienda anche da Piero ed Elisa, rispettivamente marito di Antonella e figlia di Ersiliana. Nel 2000 viene inaugurata la nuova cantina, l’anno successivo inizia la collaborazione con l’enologo Federico Giotto. Due anni dopo, nel 2003, debutta Particella 68, il primo vino della linea Particelle: un progetto ambizioso che rappresenta, di fatto, il primo esempio di microzonazione all’interno della DOCG Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Iniziano ad arrivare anche i primi riconoscimenti da parte della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso e di Slowine. Dieci anni più tardi verrà acquisito il nuovo vigneto Farrò di Follina, permettendo al progetto Particelle di crescere: il 2016 sarà infatti la prima annata di Particella 232, con l’etichetta Brut Nature. Il 2020 è l’anno della consacrazione di Sorelle Bronca: Particella 232 Brut Nature 2019 viene proclamata Bollicina dell’Anno dal Gambero Rosso e nasce la terza etichetta del progetto, Particella 181, frutto delle viti più vecchie del vigneto Rua di Feletto.Una storia, quella di Sorelle Bronca, che ha ancora moltissimo da raccontare con la nascita dei due vini EST e OVEST, due Prosecco Superiore DOCG dall’identità precisa: il primo ha origine dai vigneti situati nell’area di Conegliano, mentre il secondo prende vita dalle uve allevate sul versante di Valdobbiadene. Due differenti espressioni della denominazione che, insieme, rappresentano un territorio unico, mosaico di terreni e microclimi diversi tra loro. La cantina è certificata secondo il protocollo Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata (Marchio SQNPI) su tutta filiera di produzione. Le uve provengono solo da vigneti di proprietà. L’azienda possiede 25 ettari di vigneto e produce 350.000 bottiglie. Oltre al Prosecco, ci sono anche vini bianchi e rossi dai Colli di Conegliano e la coltivazione degli olivi.
I vigneti e il territorio







Sorelle Bronca si trova a Colbertaldo, frazione di Vidor (Treviso), nel cuore della denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. I vigneti di proprietà sono:
Vigneto di Colbertaldo
Da questi vigneti posti sulla riva sinistra del Piave, protetti dalle Alpi e ben esposti al sole provengono le uve per le migliori selezioni. In questa zona particolarmente vocata si trova anche la particella 68.
Vigneto Col San Martino
Il terreno è particolarmente adatto alla viticoltura e si trova in una zona con un’altitudine fino a 300 metri. I pendii sono molto ripidi, con un’inclinazione tra il 70-80%, prevalentemente con esposizione a sud. I vini che nascono da questo vigneto si contraddistinguono per l’aroma intenso e per esprimere note prevalentemente tropicali e fruttate.
Vigneto di Farrò
Si tratta di un vigneto posto in una piccola zona pianeggiante della collina, soleggiata e circondata da boschi naturali. Il suolo dona ai vini caratteristiche, aromi e sensazioni particolari. In questa zona particolarmente vocata si trova anche la particella 232.
Vigneto di Rua di Feletto
Migliaia di alberi sono stati piantati per generare un ecosistema favorevole in modo naturale, dove il bosco protegge il vigneto e crea un microclima ideale per la coltivazione della vite. Sul versante sud-est si trovano i vigneti di merlot, cabernet sauvignon e marzemino per produrre il Ser Bele. Sul versante est si trovano incrocio manzoni e pinot bianco per ottenere il Delico. A sud ovest, infine, troviamo il glera per il Valdobbiadene DOCG.
I vini e la Degustazione
EST e OVEST, due identità diverse, due etichette che insieme rappresentano i punti cardinali dell’azienda, ciò che guida il lavoro di Sorelle Bronca. Nascono così EST Brut e OVEST Extra Dry, due Prosecco Superiore dall’identità precisa: il primo ha origine dai vigneti situati nell’area di Conegliano, mentre il secondo prende vita dalle uve allevate sul versante di Valdobbiadene.
EST Brut Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
EST nasce nei vigneti posti sul versante di Conegliano,dove un terreno ricco di ferro conferisce al vino note fresche e floreali. Al naso il bouquet ricorda il glicine, l’acacia e la mela verde. Fresco, elegante e di grande piacevolezza armonica, è caratterizzato da un’equilibrata acidità e buona sapidità.
OVEST Extra Dry Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
Le uve utilizzate per OVEST provengono dai vigneti situati nell’area di Valdobbiadene dove i terreni si compongono prevalentemente di marne e argille. Quella di OVEST è una composizione olfattiva vivace e complessa, caratterizzata da sentori floreali e fruttati. L’equilibrio tra acidità e tenore zuccherino conferisce al vino armonia e profondità esaltandone la complessità aromatica.
Linea Particelle
Il percorso produttivo è iniziato nel 2001, con la Particella 68, che esprime il carattere unico delle Rive di Colbertaldo. In seguito si è aggiunta la Particella 232 nelle Rive di Farrò. Particella 181 rappresenta infine l’espressione più vellutata, tropicale e intensa delle argille ferrose di Rua di Feletto. Dal 2021 la linea si presenta con la denominazione Rive, tipologia che evidenzia le diverse espressioni del Conegliano Valdobbiadene ottenute dai vigneti più ripidi e vocati con uve provenienti da un solo comune o frazione di esso, per esaltare le caratteristiche che il territorio conferisce al vino.






