Poco distante dalla Villa Garzoni, progettata dal famoso Jacopo Sansovino, e dalla bellissima Villa Renier, nel cuore della verde campagna a sud di Padova, ha sede l’Azienda Agricola Scudellaro. È un’azienda specializzata che alleva in modo non intensivo varie razze avicole pregiate. L’attività è nata circa 30 anni fa per rispondere alla crescente domanda da parte di vicini e conoscenti che avevano avuto il privilegio d’assaggiare i volatili che la famiglia Scudellaro allevava per il proprio fabbisogno. “All’epoca – evidenzia Mirco Scudellaro – mio padre Dionigi si dedicava all’orticoltura, ma, stante la scarsa redditività del settore, decise di dedicarsi completamente all’allevamento avicolo E così ha continuato fino ad oggi dove siamo pronti al salto di qualità”. Acquisiti tutti i permessi previsti per poter costruire, partiranno a breve i lavori di realizzazione di un macello a norma CE che permetterà ai Scudellaro di macellare ben oltre i diecimila capi all’anno ai quali sono costretti dalla legislazione regionale in deroga e oltre alla macellazione potrà offrire al mercato anche prodotti lavorati, sia crudi che cotti. In ampi recinti all’aperto si allevano polli collo nudo label leggero e kabir, galline razza “gaina”, capponi golden e gaina, capponi di faraona, faraone gallor, oca romagnola e oca cigno, germano reale, tacchinella nostrana a piumaggio nero, anitra mulard, oltre olle più comuni razze quali il pollo broiler, pollo pesante, pollo collo nudo pesante, anitra muta francese e italiana, oca pesante, cappone collo nudo, cappone eureka, cappone kabir. L’attività si distingue in due filoni. Allevamento di pulcini fino allo svezzamento (venti giorni circa) poi destinati alla vendita (75% dell’intero allevamento aziendale) ed allevamento di capi (il restante 25%) fino alla maturazione e successiva macellazione (periodo variabile dai cinque ai dieci mesi a seconda della specie). “Su un totale di 130/140 mila animali all’anno alleviamo (10mila capponi, 8mila anatidi (anatre mute, germano reale, oche e germano reale), 30mila faraone, 80mila polli e non più di 500 tacchini).
La caratteristica della nostra produzione è l’allevamento a terra con animali che vivono all’aperto con la possibilità di ripararsi in capanni e ricoveri quando vogliono. Non sono alimentati con mangimi ma mangiano per il 75% mais (il mais viene prodotto direttamente in azienda), un 20% di soia ed orzo acquistati sul mercato ed un 5% di erba medica che tagliamo fresca tutti i giorni. La nostra ottica è diversa da quella industriale dove i capi vengono allevati per un periodo variabile tra i 25 ed i 60 giorni. Noi, come detto, alleviamo razze ruspanti per un periodo di 5/6 mesi rispettando i naturali tempi di accrescimento: almeno 140 giorni per polli, 140 giorni per faraone, 150 giorni per le anatre, 180 giorni per le oche, 240 giorni per i capponi e le tacchinelle”. La cura dei capi da eventuali patologie viene fatta con prodotti biologici che se inefficienti vengono sostituiti con antibiotici utilizzati solo al bisogno. “E comunque – evidenzia Mirco – le nostre difficoltà rispetto alla contrazione di malattie ed alla mortalità degli animali sono le stesse dei grandi allevamenti industriali. Essendoci meno promiscuità tra gli animali, meno intensità, si ammalano di meno però allevando il singolo capo per un tempo anche sei volte superiore al sistema di allevamento industriale, la percentuale di mortalità aumenta in modo direttamente proporzionale al tempo di allevamento”.
Particolare la piccola produzione artigianale. Si tratta di salumi con petto d’oca o d’anitra, salame d’oca o d’anitra, speck d’oca o d’anitra, Culatello d’oca e di anatra, salamella d’oca e specialita’ tipiche tradizionali come i “ciccioli” o l’oca “sotto onto”. Inoltre, fiore all’occhiello dell’Azienda, il “pollame latte & miele”. “Per tre anni – ricorda Mirco Scudellaro – la nostra Azienda, con l’università di Padova , promossa e supportata dalla Camera di Commercio (che ha poi brevettato e depositato il marchio) ha sperimentato e provato varie tipologia di alimentazione che, abbinate già al rurale sistema di allevamento (Antichi sapori già attua da molti anni) desse un valore aggiunto al prodotto proposto. Ecco come nel 2007 viene brevettato il sistema di allevamento per il pollame latte e miele. Il latte garantisce un apporto di proteine e calcio che il pennuto utilizza nella sua crescita, mentre il miele è un eccellente prodotto naturale dalle molteplici proprietà terapeutiche, disintossicanti, antibatteriche, antisettiche ecc…, rende le carni morbide con un sapore molto delicato e trasmette loro dei profumi che lo rendono ancora più pregiato e particolare.
http://www.pubblicitaitalia.com/eurocarni/2013/2/12163.htmlhttp://www.pubblicitaitalia.com/eurocarni/2013/2/12163.html
PRODOTTO “LATTE & MIELE:
Pollame ruspante ottenuto secondo il disciplinare brevettato e studiato dalla Camera di Commercio e l’università di Padova, spiumato ed eviscerato, venduto a peso in busto intero fresco.
Razza
Pollo collo nudo, Faraona Gallor, Cappone Eureka.
Crescita
Pollame cresciuto a terra all’aria aperta, senza l’uso di nessun tipo di forzatura della crescita, in condizioni di benessere. La durata dell’accrescimento è di 120-160 giorni per i polli, 140-180 per le faraone, 220-280 per i capponi.
Alimentazione
A base di cereali, crusca ed erba fresca prodotti prevalentemente in azienda. Nell’ultima fase della loro crescita la dieta è arricchita da una percentuale di latte e miele millefiori rigorosamente dei Colli Euganei come da disciplinare.
Macellazione
La macellazione è eseguita a mano per evitare di danneggiare la pelle, maltrattare le carni massa ed evitare la possibilità che si trasferisca all’animale qualche sgradevole odore.
Caratteristiche organolettiche
Le carni si presentano più morbide, anche se i mesi di maturazione tenderebbero a renderle notevolmente consistenti, la pelle è ottima da degustare in quanto i profumi del miele tendono a trasferirsi proprio nelle parti grasse dell’animale. Ottimo per qualsiasi tipo di cottura, ideale da friggere.