In occasione dei dieci anni di attività i Tessari hanno voluto far conoscere ad un gruppo di giornalisti e divulgatori le tappe principali del percorso per il riconoscimento come sito naturalistico Unesco che li vede coinvolti e contestualmente celebrare il loro anniversario presentando il progetto di valorizzazione dei 3 vitigni autoctoni di queste zone comprese nelle denominazioni dei Monti Lessini, Soave e Colli Berici: durella, garganega e tai rossa
Gianni Tessari e il sito naturalistico Patrimonio dell’Umanità.
Gianni Tessari, dell’omonima azienda vitivinicola di Roncà (Vr), è tra i più accesi sostenitori del percorso Unesco che l’Associazione Temporanea di Scopo (A.T.S.) Val D’Alpone, presieduta da Giamberto Bochese, ha imboccato per conseguire il riconoscimento di sito naturalistico Patrimonio dell’umanità per i tesori fossili che detiene al suo interno, conservati per 50 milioni di anni e che si propone di scoprire, valorizzare e condividere con il mondo intero. “Una Valle – sottolinea Tessari – che sentiamo profondamente nostra: qui si trovano i vigneti di Lessini Durello e prendono vita i nostri vini, ricchi di quella mineralità e di quel carattere che solo un territorio così unico nel suo genere può trasmettere”.
In occasione dei dieci anni di attività i Tessari hanno voluto far conoscere ad un gruppo di giornalisti e divulgatori le tappe principali di questo percorso Unesco e contestualmente celebrare il loro anniversario presentando il progetto di valorizzazione dei 3 vitigni autoctoni di queste zone comprese nelle denominazioni dei Monti Lessini, Soave e Colli Berici: durella, garganega e tai rossa da lavorare con la visione del vignaiolo come scultore intento a liberare l’opera d’arte già contenuta all’interno di un blocco di pietra. Esattamente come un fossile da liberare dalla roccia perché possa esprimersi ed esibire una storia lunga e particolare.












Inizialmente la visita ha toccato il Museo Geo-Paleontologico di Roncà (Vr) che raccoglie una collezione di alcune migliaia di fossili di vertebrati e invertebrati provenienti dalla zona e che occupa un posto di primaria importanza tra i giacimenti di molluschi del Cenozoico e il Museo dei Fossili di Bolca, in alta Val d’Alpone (Vr) sede di due giacimenti fossiliferi dell’Eocene tra i più famosi al mondo – la Pesciara e il Monte Postale – da secoli oggetto di studio per l’abbondanza e la varietà di fossili. Il percorso è poi proseguito presso la braceria “Il Fienile” di Moreno Zoccante a Vestenanova (Vr) con una degustazione di Lessini Durello Spumante Metodo Classico.
Gli esordi di Gianni Tessari.
Tra i produttori di riferimento della zona Gianni Tessari di Brognoligo, frazione di Monteforte d’Alpone (Verona), inizia giovanissimo a misurarsi con la viticoltura sperimentando nei vigneti di famiglia e firmando già dagli anni ‘80 etichette importanti nel Soave e nella Valpolicella.
Nel 2013 decide di intraprendere una nuova e personale avventura nel mondo del vino: “l’azienda è nata dall’incontro tra la mia esperienza come produttore, maturata attraverso il confronto con differenti territori e stili, e l’opportunità di lavorare con varietà e terroir diversi ma complementari – spiega Gianni Tessari –. I primi anni sono stati un crogiolo di prove, esperimenti, analisi delle situazioni esistenti al fine di creare e proporre la migliore sintesi di ogni denominazione”.
Il percorso aziendale si è infatti delineato lungo rotte differenti. Per la DOC Soave, già ampiamente affermata, si è cercato di alzare ulteriormente l’asticella qualitativa. Per la meno nota e più recente Lessini Durello si è scelto di produrre spumanti metodo classico da sole uve durella: vigorosi, freschi e vivaci, che si giovano dei terreni vulcanici ricchi di sostanze minerali, del clima fresco e della decisa escursione termica. La strada imboccata per i Colli Berici si è soffermata sull’autoctono tai rosso e su un blend delle migliori uve a bacca nera.
Dieci anni di crescita.


Nel corso dei dieci anni l’azienda è cresciuta sotto il profilo produttivo ma anche nell’organico, affiancando a Gianni un secondo giovane enologo, Marco Dugatto, e inserendo un referente per l’hospitality. In particolare, l’ingresso della figlia maggiore di Gianni, Valeria Tessari, nel ruolo di responsabile commerciale, rappresenta a pieno titolo la continuità familiare così come il necessario rinnovamento. Dal 2021 hanno acquisito la certificazione per la produzione biologica e sono
tra i pionieri nel territorio anche per quanto riguarda le varietà PIWI, con impianti che risalgono al 2014, anno successivo alla fondazione dell’azienda, appena l’uva Solaris viene ammessa nella provincia di Verona tra le varietà consentite. La prima vendemmia porta l’annata 2017 e l’ultima rilasciata, la 2021, si distingue anche per la certificazione biologica.
In un’ottica di miglioramento continuo relativamente all’impatto ambientale, i prossimi passi dell’azienda riguarderanno l’installazione di pannelli solari e di una nuova pressa a risparmio energetico in cantina, dove di recente è stata anche rinnovata la bottaia, puntando soprattutto, su legni grandi provenienti da Francia e Slavonia.
Dal punto di vista vitivinicolo, l’azienda Giannitessari è attualmente impegnata nell’impianto di nuovi vigneti all’interno della DOC Colli Berici mentre, nel prossimo futuro, è previsto l’ampliamento della gamma vini e il potenziamento dell’accoglienza in cantina. In programma anche lo sviluppo della distribuzione in Italia e all’estero, incoraggiati dalla crescita di domanda registrate negli ultimi anni, soprattutto da parte dai Paesi extra UE che, con il Regno Unito e l’Asia che si confermano tra i maggiori consumatori dei loro vini. In dieci anni l’azienda è passata da una dimensione prevalentemente locale a una presenza in 25 Stati esteri.
La degustazione dei dieci anni.
Il Durello Spumante Metodo Classico è il protagonista della degustazione celebrativa dei dieci anni di Gianni Tessari. Quattro versioni (Brut – Lessini Durello DOC, Spumante Extra Brut – Lessini Durello Riserva Doc, Dosaggio Zero – Lessini Durello Riserva DOC, Dry – Lessini Durello Riserva). Tutti cento per cento da uva durella raccolta manualmente in cassetta nella zona tra i Monti Lessini e Val d’Alpone. Intanto possiamo dire di aver partecipato ad una degustazione “diagonale”. Applicabile alle bollicine, non è né verticale né strettamente orizzontale. È diagonale perché il percorso enologico che stanno intraprendendo i Tessari è un percorso teso a massimizzare l’originalità, la piacevolezza e la versatilità gastronomica del Lessini Durello spumante giocando sugli anni e sul residuo zuccherino. E per fare questo hanno bisogno di sperimentare tempi di affinamento e dosaggi in un mix singolare, modulabile e adattabile a seconda degli obiettivi. Non basta lavorare esclusivamente su un aspetto piuttosto che sull’altro per smorzare l’acidità importante tipica di quest’uva che è la sua caratteristica e ricchezza ma che talvolta va contenuta per non risultare eccessiva. “Il mio Durello Spumante – puntualizza Gianni Tessari – vuole essere così: il risultato di una ricerca e di una sperimentazione finalizzate al massimo risultato considerata la tipologia e gli obiettivi.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Tutti 100% durella e tutti allevati a guyot con densità d’impianto di 7000 viti per ettaro nella zona di Monti Lessini, Val d’Alpone. Si è partiti volutamente dal residuo zuccherino più alto nelle tre tipologie di Metodo Classico. L’ “Evento” è una partita a parte e spiegheremo perché.

Spumante Brut – Lessini Durello Doc – Gianni Tessari
Uvaggio: durella 100%
Vinificazione: Pressatura soffice di uva intera, prima fermentazione a temperatura controllata, seconda fermentazione in bottiglia.
Affinamento: Sui lieviti per minimo tre anni nelle cave sotterranee della cantina
Il colore è giallo paglierino brillante, con perlage fine. Il profumo è intenso e complesso e spazia dalla pesca bianca all’agrume, frutta esotica e fiori bianchi con note di pan brioche. In bocca è fine e di buon equilibrio. Svettano le note minerali e fresche. È un vino che accompagna bene un aperitivo a base di salumi e anche di pesce. Crostacei e molluschi. Spaghetti alle vongole.
Spumante Extra Brut 2016 – Lessini Durello Riserva Doc – Gianni Tessari
Uvaggio: durella 100%
Vinificazione: Pressatura soffice di uva intera, prima fermentazione a temperatura controllata, seconda fermentazione in bottiglia.
Affinamento: Sui lieviti per minimo cinque anni nelle cave sotterranee della cantina
Colore giallo paglierino brillante e perlage fine. Aroma di pesca, agrume quasi candito, pan brioche, erbe aromatiche e miele. In bocca è lungo e intenso con una spiccata freschezza e sapidità. È un vino da pesce: crostacei, ostriche, cannolicchi o calamari alla griglia.
Spumante Dosaggio Zero 2013 – Lessini Durello Riserva DOC – Gianni Tessari
Uvaggio: durella 100%
Vinificazione: Pressatura soffice di uva intera, prima fermentazione a temperatura controllata, seconda fermentazione in bottiglia.
Affinamento: Sui lieviti per minimo 9 – 11 anni nelle cave sotterranee della cantina
Colore giallo paglierino brillante e perlage fine. Aroma di frutta esotica matura, crosta di pane, frutta secca e balsamico e note di miele. In bocca è lungo e intenso con una spiccata freschezza e sapidità. È un vino da pesce: seppie in umido, zuppa di pesce, polpo e seppie alla griglia, frittura di paranza, carni bianche alla griglia.
Spumante Dosaggio Zero 2010 – Lessini Durello Riserva DOC – Gianni Tessari
Uvaggio: durella 100%
Vinificazione: Pressatura soffice di uva intera, prima fermentazione a temperatura controllata, seconda fermentazione in bottiglia.
Affinamento: Sui lieviti per minimo 9 – 11 anni nelle cave sotterranee della cantina
Colore giallo paglierino intenso, brillante e perlage fine. Aroma di frutta matura, pane tostato, frutta secca ed erbe aromatiche e note di miele. In bocca è lungo e intenso con una spiccata freschezza e sapidità. È un vino da pesce: seppie in umido, zuppa di pesce, baccalà alla vicentina, polpo e seppie alla griglia, frittura di paranza, carni bianche alla griglia.
Spumante Dry “Evento” – Lessini Durello Riserva Doc – Gianni Tessari
Uvaggio: durella 100%
Vinificazione: Pressatura soffice di uva intera, prima fermentazione a temperatura controllata, seconda fermentazione in bottiglia.
Affinamento: Sui lieviti per minimo 9 – 11 anni anni nelle cave sotterranee della cantina
Creato per celebrare il matrimonio recente della figlia Valeria, da qui il nome del vino. Colore giallo paglierino, brillante e perlage fine. Aroma di pesca bianca, floreale, agrume candito e note di miele. In bocca è lungo e intenso con una spiccata freschezza e sapidità. È un vino da pesce ma anche da pasticceria secca, biscotti al burro e formaggi freschi e leggermente erborinati.

Braceria il Fienile, menu e abbinamento
Moreno Zoccante ci ha accolto con calore facendoci apprezzare la bellezza del “Fienile” la braceria che qualche anno fa ha affiancato lo storico ristorante di famiglia a Vestenanova (Vr). Qui si respira aria di casa, ospitalità e i menu oltre che i piatti sono ancorati ad una tradizione culinaria che viene da lontano ma che guarda al futuro. Innovazione ma anche sostanza e piacevolezza tipica di pietanze senza tempo. Sposato con quattro figli e la certezza di guardare al futuro con continuità. “Questo ristorante è nato nel 1957 e da allora è sempre stato il punto di riferimento di tutta l’area circostante per la ristorazione tipica, tradizionale, organizzata in particolare per grandi eventi come i matrimoni. Abbiamo pensato al Fienile come a qualcosa di più piccolo, versatile e giovane con menu appagante ma non troppo cerimoniose. Oggi si direbbe easy. E soprattutto basato sulla carne, in particolare bovino, di qualità assoluta. Fassona e blonde d’aquitaine soprattutto”.
Menù: stuzzichini di antipasto, con anche una sostanziosa e profumatissima sopressa vicentina (in abbinamento Due, Veneto Bianco IGT); antipasto di vitello tonnato e agrodolci dell’orto fatti n casa (in abbinamento Perinato Soave Classico Doc); primo piatto con risotto vialone nano melotti con ciliegie della Val D’Alpone e stracciatella burrata (in abbinamento Tai Rosso Colli Berici Doc); secondo piatto con battuta al coltello di scottona con purè di lavanda e fiore di zucca in tempura (in abbinamento Pian Alto Colli Berici DOC); degustazione di formaggi della lessinia con gelèe di frutti rossi (in abbinamento Monte Duello Veneto Bianco Passito IGT).
I vini in abbinamento hanno mostrato il campo largo in cui ha deciso di giocare la proposta enologica dei Tessari. Tutti interessanti e di ottima fattura e piacevolezza, da segnalare il Due e il Tai Rosso, vini veramente interessanti sia al naso che in bocca per intensità aromatica, finezza ed equilibrio.
Due: Veneto Bianco IGT, uvaggio di garganega, durella e pinot grigio;
Perinato: Soave Classico DOC, uvaggio di garganega;
Tai Rosso: Colli Berici DOC;
Pian Alto: Colli Berici DOC, uvaggio di Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot e Carmenere;
Monte Duello: Veneto Bianco Passito IGT, uvaggio di durella.
The ten years of Gianni Tessari
On the occasion of the ten years of activity, the Tessaris wanted to let a group of journalists and popularizers know the main stages of the process for recognition as a Unesco naturalistic site that involves them and at the same time celebrate their anniversary by presenting the project to enhance the 3 grape varieties natives of these areas included in the denominations of Monti Lessini, Soave and Colli Berici: durella, garganega and tai rossa
Gianni Tessari and the World Heritage site
Gianni Tessari, of the homonymous winery of Roncà (Vr), is among the most ardent supporters of the Unesco path that the Temporary Association of Purpose (A.T.S.) Val D’Alpone, chaired by Giamberto Bochese, has embarked on to achieve the recognition of natural heritage site of humanity for the fossil treasures it holds inside, preserved for 50 million years and which it aims to discover, enhance and share with the whole world. “A Valley – underlines Tessari – that we feel deeply ours: here are the vineyards of Lessini Durello and our wines come to life, rich in that minerality and that character that only a territory so unique of its kind can transmit”. On the occasion of the ten years of activity, the Tessaris wanted to make the main stages of this Unesco journey known to a group of journalists and disseminators and at the same time celebrate their anniversary by presenting the project to enhance the 3 native vines of these areas included in the denominations of the Monti Lessini, Soave and Colli Berici: durella, garganega and red tai to work with the vision of the winemaker as a sculptor intent on freeing the work of art already contained within a block of stone. Exactly like a fossil to be freed from the rock so that it can express itself and exhibit a long and particular history. Initially the visit touched the Geo-Paleontological Museum of Roncà (Vr) which houses a collection of several thousand vertebrate and invertebrate fossils from the area and which occupies a place of primary importance between the mollusc deposits of the Cenozoic and the Museum of Fossils of Bolca, in the upper Val d’Alpone (Verona), home to two Eocene fossil deposits among the most famous in the world – Pesciara and Monte Postale – which have been studied for centuries due to the abundance and variety of fossils. The itinerary then continued at Moreno Zoccante’s “Il Fienile” grill in Vestenanova (Verona) with a tasting of Lessini Durello Spumante Metodo Classico.
The beginnings of Gianni Tessari
Among the reference producers in the Gianni Tessari area of Brognoligo, a hamlet of Monteforte d’Alpone (Verona), he began very young to compete with viticulture by experimenting in the family vineyards and signing important labels in the Soave and Valpolicella since the 1980s. In 2013 he decided to embark on a new and personal adventure in the world of wine: “the company was born from the encounter between my experience as a producer, gained through the comparison with different territories and styles, and the opportunity to work with varieties and different but complementary terroirs – explains Gianni Tessari -. The first years were a melting pot of tests, experiments, analysis of existing situations in order to create and propose the best synthesis of each denomination”. The corporate path has in fact been outlined along different routes. For the DOC Soave, already widely established, an attempt was made to further raise the qualitative bar. For the lesser known and more recent Lessini Durello, it was decided to produce classic method sparkling wines from durella grapes only: vigorous, fresh and lively, which benefit from the volcanic soils rich in minerals, the cool climate and the marked temperature range. The road taken for the Berici Hills focused on the autochthonous red tai and on a blend of the best black berried grapes.
Ten years of growth
Over the ten years the company has grown in terms of production but also in terms of staff, placing Gianni alongside a second young winemaker, Marco Dugatto, and inserting a referent for hospitality. In particular, the entry of Gianni’s eldest daughter, Valeria Tessari, into the role of sales manager, fully represents family continuity as well as the necessary renewal. Since 2021 they have acquired the certification for organic production and are among the pioneers in the area also with regard to the PIWI varieties, with plantings dating back to 2014, the year following the foundation of the company, as soon as the Solaris grape was admitted in the province of Verona among the permitted varieties. The first harvest brings the 2017 vintage and the latest released, 2021, also stands out for its organic certification. With a view to continuous improvement in relation to the environmental impact, the company’s next steps will concern the installation of solar panels and a new energy-saving press in the cellar, where the barrel room was also recently renovated, aiming above all, on large woods from France and Slavonia. From a wine-growing point of view, the Giannitessari company is currently engaged in the planting of new vineyards within the DOC Colli Berici while, in the near future, the expansion of the range of wines and the enhancement of the reception in the cellar are planned. The development of distribution in Italy and abroad is also planned, encouraged by the growth in demand recorded in recent years, especially from non-EU countries which, with the United Kingdom and Asia confirming themselves among the largest consumers of their wines. In ten years the company has gone from a predominantly local dimension to a presence in 25 foreign countries.
The tasting of ten years
Durello Spumante Metodo Classico is the star of Gianni Tessari’s ten-year celebratory tasting. Four versions (Brut – Lessini Durello DOC, Spumante Extra Brut – Lessini Durello Riserva Doc, Dosaggio Zero – Lessini Durello Riserva DOC, Dry – Lessini Durello Riserva). All one hundred percent from durella grapes harvested manually in boxes in the area between the Lessini Mountains and Val d’Alpone. In the meantime, we can say that we took part in a “diagonal” tasting. Applicable to bubbles, it is neither vertical nor strictly horizontal. It is diagonal because the enological path that the Tessaris are undertaking is a path aimed at maximizing the originality, pleasantness and gastronomic versatility of the Lessini Durello sparkling wine by playing on the years and on the residual sugar. And to do this, they need to experiment with refinement times and dosages in a unique mix that can be modulated and adapted according to the objectives. It is not enough to work exclusively on one aspect rather than the other to dampen the important acidity typical of this grape which is its characteristic and richness but which sometimes must be contained so as not to be excessive. “My Durello Spumante – points out Gianni Tessari – wants to be like this: the result of research and experimentation aimed at the maximum result considering the type and objectives.
TASTING NOTES
All 100% durella and all trained on the Guyot system with a planting density of 7000 vines per hectare in the Monti Lessini area, Val d’Alpone. We deliberately started from the highest residual sugar in the three types of Classic Method. The “Event” is a separate game and we will explain why.
Spumante Brut – Lessini Durello Doc – Gianni Tessari. Grapes: durella 100% Vinification: Soft pressing of whole grapes, first fermentation at controlled temperature, second fermentation in the bottle. Refinement: On the lees for at least three years in the cellar’s underground quarries.
The color is brilliant straw yellow, with a fine perlage. The scent is intense and complex and ranges from white peach to citrus, exotic fruit and white flowers with notes of pan brioche. In the mouth it is fine and well balanced. The mineral and fresh notes stand out. It is a wine that goes well with an aperitif based on cold cuts and fish. Crustaceans and molluscs. Spaghetti with clams.
Spumante Extra Brut 2016 – Lessini Durello Riserva Doc – Gianni Tessari. Grapes: durella 100% Vinification: Soft pressing of whole grapes, first fermentation at controlled temperature, second fermentation in the bottle. Refinement: On the lees for at least five years in the cellar’s underground quarries.
Brilliant straw yellow color and fine perlage. Peach aroma, almost candied citrus fruit, pan brioche, aromatic herbs and honey. In the mouth it is long and intense with a marked freshness and flavor. It is a fish wine: crustaceans, oysters, razor clams or grilled squid.
Sparkling Dosage Zero 2013 – Lessini Durello Riserva DOC – Gianni Tessari. Grapes: durella 100% Vinification: Soft pressing of whole grapes, first fermentation at controlled temperature, second fermentation in the bottle. Refinement: On the lees for a minimum of 9 – 11 years in the cellar’s underground quarries.
Brilliant straw yellow color and fine perlage. Aroma of ripe exotic fruit, bread crust, dried fruit and balsamic vinegar and notes of honey. In the mouth it is long and intense with a marked freshness and flavor. It is a fish wine: stewed cuttlefish, fish soup, grilled octopus and cuttlefish, fried fish, grilled white meat.
Sparkling Dosage Zero 2010 – Lessini Durello Riserva DOC – Gianni Tessari. Grapes: durella 100% Vinification: Soft pressing of whole grapes, first fermentation at controlled temperature, second fermentation in the bottle. Refinement: On the lees for a minimum of 9 – 11 years in the cellar’s underground quarries.
Intense, brilliant straw yellow color and fine perlage. Aroma of ripe fruit, toasted bread, dried fruit and aromatic herbs and notes of honey. In the mouth it is long and intense with a marked freshness and flavor. It is a fish wine: stewed cuttlefish, fish soup, Vicenza-style cod, grilled octopus and cuttlefish, fried fish, grilled white meat.
Dry Spumante “Event” – Lessini Durello Riserva Doc – Gianni Tessari. Grapes: durella 100% Vinification: Soft pressing of whole grapes, first fermentation at controlled temperature, second fermentation in the bottle. Refinement: On the lees for a minimum of 9 – 11 years in the cellar’s underground quarries.
Created to celebrate the recent wedding of his daughter Valeria, hence the name of the wine. Brilliant straw yellow color and fine perlage. Aroma of white peach, floral, candied citrus and honey notes. In the mouth it is long and intense with a marked freshness and flavor. It is a wine for fish but also for dry pastries, butter biscuits and fresh and lightly blue cheeses.
Braceria il Fienile, menu and pairing
Moreno Zoccante welcomed us warmly making us appreciate the beauty of the “Fienile” the grill that a few years ago joined the historic family restaurant in Vestenanova (Vr). Here you can breathe the air of home, hospitality and the menus as well as the dishes are anchored to a culinary tradition that comes from afar but looks to the future. Innovation but also substance and pleasantness typical of timeless dishes. Married with four children and the certainty of looking to the future with continuity. “This restaurant was born in 1957 and since then it has always been the point of reference for the whole surrounding area for typical, traditional catering, organized in particular for large events such as weddings. We thought of Il Fienile as something smaller, versatile and young with a satisfying but not too ceremonious menu. Today we would say easy. And above all based on meat, especially beef, of absolute quality. Fassona and blonde d’aquitaine above all”.
Menu: antipasto appetizers, also with a substantial and very fragrant Vicentina sopressa (paired with Due, Veneto Bianco IGT); appetizer of veal with tuna sauce and home-made sweet and sour vegetables from the garden (paired with Perinato Soave Classico Doc); first course with vialone nano melotti risotto with cherries from Val D’Alpone and stracciatella burrata (combined with Tai Rosso Colli Berici Doc); second course with scottona knife tartare with lavender purée and tempura courgette flower (combined with Pian Alto Colli Berici DOC); tasting of Lessinia cheeses with red fruit jelly (in combination with Monte Duello Veneto Bianco Passito IGT). The matching wines showed the broad field in which the Tessari’s wine proposal decided to play. All interesting and of excellent workmanship and pleasantness, the Due and the Tai Rosso are worth mentioning, truly interesting wines both on the nose and in the mouth for aromatic intensity, finesse and balance. Due: Veneto Bianco IGT, a blend of garganega, durella and pinot gris; Perinato: Soave Classico DOC, garganega blend; Tai Rosso: Colli Berici DOC; Pian Alto: Colli Berici DOC, blend of Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot and Carmenere; Monte Duello: Veneto Bianco Passito IGT, durella blend.