Sarà presentato domani in occasione dell’evento conclusivo di “Fishlab”, il primo percorso in Italia di Alta formazione in “management del mare”, a istituzioni, università, associazioni di categoria, imprese. Appuntamento presso Aula Magna “Silvio Trentin” di Ca’ Dolfin, Università Ca’ Foscari Venezia.
Con un’ultima lezione, questa volta aperta a un pubblico più ampio, sabato 15 ottobre 2022 alle ore 10, presso l’Aula Magna “Silvio Trentin” di Ca’ Dolfin a Venezia, si conclude ufficialmente il percorso di “Alta formazione in gestione strategica delle risorse ittiche – FishLab”,mirato a preparare i rappresentanti e i manager delle principali cooperative del Veneto alle sfide poste dalla sostenibilità, le pressioni sui costi e i cambiamenti del mercato.
Primo nel suo genere in Italia, il corso è organizzato da Isfid Prisma, ente di formazione e consulenza di Legacoop Veneto, in collaborazione con Fondazione Università Ca’ Foscari Venezia e Agrifood Innovation and Management Lab, laboratorio di ricerca multidisciplinare del Dipartimento di Management dell’Ateneo veneziano. È realizzato nell’ambito del progetto “Percorsi di Alta Formazione per il settore della Pesca” e finanziato dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP).
Avviato a novembre 2021, si è trattato di un vero e proprio laboratorio di coprogettazione, che ha visto confrontarsi e lavorare insieme docenti e ricercatori di Università Ca’ Foscari e i 16 partecipanti (presidenti, direttori e componenti dei Cda delle maggiori cooperative venete del settore pesca) con la finalità di favorire la crescita professionale e manageriale delle aziende dell’economia blu, accompagnando i corsisti nell’acquisire competenze in quello che è definito il “management del mare”, fattore indispensabile per innescare i necessari processi di innovazione e un rilancio del comparto in Veneto in chiave sostenibile, dal punto di vista ambientale e sociale, e capace di tenere sul fronte della redditività e delle marginalità.
Undici mesi intensi di dialogo, lavoro e studio anche con tappe fuori dalle aule, che hanno portato docenti e partecipanti in diverse località del territorio legate alle attività di pesca, e laboratori condotti con metodi didattici innovativi come il design thinking e il lean management. Con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dell’intera filiera ittica, si sono disegnate strategie innovative mirate a consolidare la competitività delle imprese e innovare i loro modelli di business, promuovendo un nuovo approccio al mercato. Nuove logiche di gestione della produzione, di orientamento ai canali distributivi e azioni di marketing innovative – tra cui la proposta di un nuovo marchio collettivo – sono solo alcune delle traiettorie strategiche esplorate e sviluppate. Il percorso, oltre a formare competenze, ha rafforzato un’identità comune della pesca veneta – un mondo che tra le sue criticità ha proprio la sua frammentazione–, e ha portato alla fine alla stesura di un “Manifesto della pesca veneta”.
Il Manifesto e il progetto saranno presentati ufficialmente durante l’evento di sabato, che vedrà un pubblico composito di rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categorie, nonché responsabili di mercati ittici, aziende e operatori del settore sia del comparto che dell’agroalimentare in generale e ricercatori dell’ateneo veneziano.
Ad aprire i lavori i saluti istituzionali di Tiziana Lippiello, rettrice di Università Ca’ Foscari Venezia, Rosanna Conte, europarlamentare della Commissione Pesca, Francesco Calzavara, assessore regionale alla Programmazione, e Piero Pellizzari, ammiraglio della Direzione Marittima di Venezia. Seguiranno gli interventi di Daniela Novelli, responsabile dell’area consulenza e formazione di Isfid Prisma, Christine Mauracher, direttrice di Agrifood Innovation and Management Lab, e Vladi Finotto, delegato della rettrice al trasferimento della conoscenza. A coordinare i lavori Antonio Gottardo, presidente del Flag Veneziano e responsabile del settore agroalimentare di Legacoop Veneto.
“FishLab” rientra nelle attività previste dal progetto “Percorsi di Alta Formazione per il settore della Pesca”, finanziato dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) DGR 1943/2018 – DDR 66/2021, misura 1.29 Art. 29 par. 1 – Progetto n. 04/CLS1/20/VE (CUP H98B20000660009).