Ieri, a riveder le stelle, per celebrare centenario dalla nascita di Margherita Huck, in quel di Saccol, piccola, suggestiva e silenziosa frazione di San Pietro in Barbozza (Tv). Nota ai più per le Rive del Cartizze e la rinomata produzione di Conegliano Valdobbiadene Docg, la manifestazione “Saccol e il suo valore ambientale” è stata organizzata col desiderio di raccontare le bellezze di un paesaggio le cui colline sono state riconosciute patrimonio Unesco e l’ambizione di riappropriarsi di usi e costumi e tradizioni caratteristici di queste terre. “Oltre il prosecco c’è di più”, verrebbe da dire, pur sempre riconoscendo l’importanza che uno tra i campioni indiscussi e indiscutibili dell’enologia nazionale ha rappresentato e continua a rappresentare per questi territori e non solo .






Ultimo di quattro appuntamenti alla scuola elementare VII Umanitaria, che suonò la campanella per l’ultima volta nel 1970, è stato compiuto un percorso affascinante tra costellazioni, stelle, galassie, nebulose e ammassi stellari. La serata è stata curata da Giuseppe De Donà, responsabile nazionale della Sezione Quadranti solari dell’Unione astrofili italiani, e dal Gruppo astrofili di Ponte di Piave.
I vini dell’Azienda Agricola Agostinetto e di Trevisiol Spumanti e le grappe della Distilleria “Le Crode” di Quero Vas di Vincenzo Agostini hanno accopagnato la serata insieme alle specialità gastronomiche del Ristorante alla Pergola e della Locanda Mamagiò.