Degustazione di tre etichette della cantina Santa Venere che, sulle colline di Cirò in Calabria, ha scelto di dedicare attenzione alle uve autoctone.
L’Azienda agricola Santa Venere si estende per circa 150 ettari sulle colline di Cirò, piccolo paese della Calabria in provincia di Crotone dalle origini antichissime, particolarmente vocato per la coltura della vite e dell’ulivo.Le terre fin dal 1600 sono di proprietà della famiglia Scala, da sempre dedita alla coltivazione della vite e dell’ulivo. Anticamente vi era solo la casa della famiglia Scala, con annesso un antico frantoio fatto di pesanti ruote di pietra che giravano in tondo trainate dagli animali, sistema che consentiva la molitura delle olive. Nel 1960 a prendere le redini di questa attività è Federico Scala, nipote di Falcone Lucifero, ministro della Real Casa. Grazie a lui nasce il centro aziendale, staccato dal casale familiare, a cui dà nome Santa Venere – legato al torrente che attraversa la proprietà. Affiancato dal figlio Giuseppe (al termine gli studi universitari), stabiliscono di dare un nuovo impulso all’attività, iniziando con la vinificazione e scegliendo di operare in regime biologico. Per farlo, Federico e Giuseppe Scala si avvalgono di un enologo di fama come Riccardo Cotarella, che li segue fino al 2016 insieme al collaboratore di fiducia Massimo Bartolini. L’idea, fin dall’inizio, è quella di puntare sui vitigni autoctoni. Dal 2012, venuto a mancare il padre Federico, è il figlio Giuseppe a occuparsi dell’azienda che si impegna ulteriormente per dare luce ai vitigni autoctoni calabresi affinché vengano conosciuti e soprattutto apprezzati in tutto il mondo. Oggi Giuseppe può contare sull’attiva collaborazione del fratello più giovane, Francesco, che ha di recente terminato gli studi universitari.
OLTRE 200 MILA BOTTIGLIE E SVILUPPI FUTURI
Con una produzione annuale di circa 218mila bottiglie, Santa Venere ha chiuso il 2022 con un fatturato di oltre 800mila euro (+30% sul 2021). L’export pesa per il 50% sul totale della produzione.Nel 2022 Santa Venere ha investito 300mila euro per la costruzione di un’ala nuova della struttura destinata una parte alla lavorazione del metodo classico e per lo stoccaggio delle bottiglie e l’altra al frantoio aziendale. Per il 2023 è in programma l’impianto di 5 nuovi ettari di vigneto su terreni già di proprietà, puntando sempre sui vitigni autoctoni che già Santa Venere valorizza, ovvero guardavalle, zibibbo e marsigliana nera.
lavoro in cantina a Santa Venere in Calabria
PRATICHE GREEN IN VIGNETO E TECNOLOGIA IN CANTINA
Santa Venere è un’azienda certificata biologica (certificazione Valoritalia) e ha scelto fin dal principio di seguire un metodo di coltivazione rigorosamente “naturale”: non si utilizzano sostanze chimiche di sintesi, ma esclusivamente sostanze naturali.I vigneti di proprietà si estendono per 30 ettari nel cuore di Cirò a 500 metri sul mar Ionio, terra esposta al sole e ai venti, sono allevati a cordone speronato e ubicati nelle località denominate: Volta Grande, Vurgadà, Piana di Coletta, Sant’Angelo, Speziale. I vigneti sono impiantati con sesto di circa 5.500 viti per ettaro. L’età media è di 6 anni per i nuovi vigneti, di 40 anni per i vigneti più antichi. I terreni su cui sorgono le vigne Santa Venere sono alluvionali di medio impasto o sendimentari con parti ciottolose. La vendemmia avviene totalmente a mano così come da centenaria tradizione. Le uve appena raccolte sostano per 8/10 ore nella cella frigorifera per abbattere la temperatura e preservare le caratteristiche del prodotto, evitando ossidazioni. Durante la fermentazione, la temperatura viene costantemente controllata. La cantina è dotata di botti in legno selezionate in relazione al tipo di vino che devono contenere.
i vigneti di Santa Venere in Calabria
FOCUS SULL’ENOTURISMO
Santa Venere è aperta ogni fine settimana per tour dell’azienda, dove poter entrare nel vivo delle attività in vigna e in uliveto, così come in cantina. Il tour si conclude con le degustazioni in un’area della struttura totalmente dedicata, dove gli ospiti possono godere dell’atmosfera della tenuta, dei prodotti tipici del territorio e ovviamente dei vini di Santa Venere.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Federico Scala Cirò Dop Rosso Classico Superiore Riserva 2020
Uvaggio: gaglioppo 100%
Vinificazione: pigiatura e pressatura soffice delle uve, macerazione di 30 giorni
Affinamento: 12 mesi in barrique di rovere e sei mesi in bottiglia
Prodotto con uve provenienti in buona parte da Tenuta Voltagrande allevate a cordone speronato su terreni sedimentari e in parte ciottolosi, il Cirò Federico Scala si presenta di un bel rosso rubino profondo e consistente. Il naso è intenso e complesso con piccoli frutti maturi a bacca rossa e nera, spezie, in particolare noce moscata e pepe nero, tabacco dolce, leggero sottobosco. Il sorso si presenta secco, caldo e abbastanza morbido, tannico e abbastanza sapido. Complessivamente fine, armonico, equilibrato, persistente. Pronto ma non ancora maturo con qualche anno davanti. La struttura è importante, robusta. Va consumato con carni alla griglia, arrosti, selvaggina da pelo, bollito misto e formaggi stagionati.

Vurgadà Igp Calabria Rosso 2021
Uvaggio: nerello cappuccio 95%, nerello cappuccio appassito 5%
Vinificazione: pigiatura e pressatura soffice delle uve, macerazione di 25 giorni
Affinamento: 6 mesi in barrique di rovere e 6 mesi in bottiglia
Prodotto con uve provenienti in buona parte da Tenuta Voltagrande allevate a cordone speronato su terreni sedimentari e in parte ciottolosi, il Vurgadà si presenta di un bel rosso rubino vivace e abbastanza consistente. Il naso è complesso e di buona intensità, con sentori di piccoli frutti, prugna, melograno e floreali, speziati in particolare pepe bianco e chiodi di garofano. È secco, morbido e caldo, abbastanza tannico e fresco, complessivamente fine ed equilibrato, armonico, pronto, robusto e abbastanza persistente. Si accompagna a carni grigliate, arrosti, oca in onto, guancette di bovino brasate al vino rosso, tagliatelle al ragù di selvaggina, formaggi di media stagionatura.

Vescovado Igp Calabria Bianco 2022
Uvaggio: guardavalle 100%
Vinificazione: pigiatura e pressatura soffice delle uve
Affinamento: 5 mesi in acciaio e 2 mesi in bottiglia.
Prodotto con uve provenienti in buona parte da Tenuta Voltagrande allevate a cordone speronato su terreni alluvionali di medio impasto, il Vescovado si mostra giallo paglierino con riflessi verdolini e di buona consistenza. Il profumo è di buona intensità, fruttato di mela gialla matura, frutta esotica e in parte agrumata e floreale con sentori di erbe aromatiche. È secco, fresco e sapido. Abbastanza fine, armonico, equilibrato, maturo. Si accompagna a crostacei e frutti di mare, rana pescatrice olive e pomodori, seppie in umido.

Santa Venere, the organic Calabria in Cirò that you don’t expect
Tasting of three labels from the Santa Venere winery which, on the hills of Cirò in Calabria, has chosen to pay attention to native grapes.
The Santa Venere agricultural company extends for approximately 150 hectares on the hills of Cirò, a small town in Calabria in the province of Crotone with very ancient origins, particularly suited to the cultivation of vines and olive trees. Since 1600 the lands have been owned by the Scala family, always dedicated to the cultivation of vines and olive trees. In ancient times there was only the house of the Scala family, with an adjoining ancient oil mill made of heavy stone wheels that turned in circles pulled by animals, a system that allowed the pressing of olives. In 1960, Federico Scala, nephew of Falcone Lucifero, minister of the Royal House, took the reins of this activity. Thanks to him, the company center was born, detached from the family farmhouse, to which he gave the name Santa Venere – linked to the stream that crosses the property. Supported by his son Giuseppe (after completing his university studies), they decided to give a new impetus to the business, starting with winemaking and choosing to operate organically. To do this, Federico and Giuseppe Scala made use of a renowned winemaker such as Riccardo Cotarella, who followed them until 2016 together with their trusted collaborator Massimo Bartolini. The idea, from the beginning, was to focus on native vines. Since 2012, when his father Federico passed away, his son Giuseppe has taken care of the company and is further committed to giving light to the native Calabrian vines so that they are known and above all appreciated throughout the world. Today Giuseppe can count on the active collaboration of his younger brother, Francesco, who recently finished his university studies.
OVER 200 THOUSAND BOTTLES AND FUTURE DEVELOPMENTS. With an annual production of approximately 218 thousand bottles, Santa Venere closed 2022 with a turnover of over 800 thousand euros (+30% on 2021). Exports account for 50% of the total production. In 2022 Santa Venere invested 300 thousand euros for the construction of a new wing of the structure intended partly for the processing of the classic method and for the storage of bottles and the other for company oil mill. For 2023, the planting of 5 new hectares of vineyards on already owned land is planned, always focusing on the native vines that Santa Venere already valorises, namely Guardalle, Zibibbo and Marseille Black.
GREEN PRACTICES IN THE VINEYARD AND TECHNOLOGY IN THE CELLAR. Santa Venere is a certified organic company (Valoritalia certification) and has chosen from the beginning to follow a strictly “natural” cultivation method: no synthetic chemical substances are used, but exclusively natural substances. The owned vineyards extend for 30 hectares in the heart of Cirò, 500 meters above the Ionian Sea, land exposed to the sun and winds, are trained with spurred cordon and located in the localities called: Volta Grande, Vurgadà, Piana di Coletta, Sant’Angelo, Speziale. The vineyards are planted with approximately 5,500 vines per hectare. The average age is 6 years for the new vineyards, 40 years for the older vineyards. The soils on which the Santa Venere vineyards are located are alluvial of medium texture or semi-sedimentary with pebbly parts. The harvest takes place entirely by hand as per a century-old tradition. The freshly harvested grapes rest for 8/10 hours in the cold room to reduce the temperature and preserve the characteristics of the product, avoiding oxidation. During fermentation, the temperature is constantly controlled. The cellar is equipped with wooden barrels selected in relation to the type of wine they must contain.
FOCUS ON WINE TOURISM. Santa Venere is open every weekend for tours of the company, where you can get to the heart of the activities in the vineyard and olive grove, as well as in the cellar. The tour ends with tastings in a totally dedicated area of the structure, where guests can enjoy the atmosphere of the estate, the typical local products and obviously the wines of Santa Venere.
TASTING NOTES
Federico Scala Cirò Dop Rosso Classico Superiore Riserva 2020 – Grapes: gaglioppo 100% Vinification: crushing and soft pressing of the grapes, maceration for 30 days Aging: 12 months in oak barriques and six months in the bottle Produced with grapes coming largely from Tenuta Voltagrande trained with spurred cordon on sedimentary and partly pebbly soils. Cirò Federico Scala has a beautiful deep and consistent ruby red. The nose is intense and complex with small ripe red and black berries, spices, in particular nutmeg and black pepper, sweet tobacco, light undergrowth. The sip is dry, warm and quite soft, tannic and quite savory. Overall fine, harmonious, balanced, persistent. Ready but not yet mature with a few years ahead. The structure is important, robust. It should be consumed with grilled meats, roasts, furred game, mixed boiled meats and mature cheeses.
Vurgadà Igp Calabria Rosso 2021 – Grapes: Nerello Cappuccino 95%, Nerello Cappucciato 5% Vinification: crushing and soft pressing of the grapes, maceration for 25 days Aging: 6 months in oak barriques and 6 months in the bottle Produced with grapes coming largely from Tenuta Voltagrande trained with spurred cordon on sedimentary and partly pebbly soils, Vurgadà has a beautiful, lively and quite consistent ruby red. The nose is complex and of good intensity, with hints of small fruits, plum, pomegranate and floral, spicy in particular white pepper and cloves. It is dry, soft and warm, quite tannic and fresh, overall fine and balanced, harmonious, ready, robust and quite persistent. It goes well with grilled meats, roasts, stewed goose, beef cheeks braised in red wine, tagliatelle with game ragù, medium-aged cheeses.
Vescovado PGI Calabria Bianco 2022 – Grapes: 100% look at them Vinification: crushing and soft pressing of the grapes Aging: 5 months in steel and 2 months in bottle. Produced with grapes coming largely from Tenuta Voltagrande trained with spurred cordon on medium-textured alluvial soils, Vescovado is straw yellow with greenish reflections and has a good consistency. The aroma is of good intensity, fruity of ripe yellow apple, exotic fruit and partly citrus and floral with hints of aromatic herbs. It is dry, fresh and tasty. Fairly fine, harmonious, balanced, mature. It goes well with shellfish and seafood, monkfish, olives and tomatoes, stewed cuttlefish.