Hostaria Bacanera ha partecipato alla terza edizione della Venice Cocktail Week (23 – 29 ottobre) con una proposta che parla di territorio: sardine marinate in Gin dei Sospiri con risotto all’alloro e finocchi di mare. In pairing “Sospirika”, il cocktail a base di Gin dei Sospiri, Select e albumi montati
Dal 23 al 29 ottobre Venezia ha aperto le porte agli amanti del buon bere miscelato per una settimana all’insegna dei migliori cocktail della Serenissima con la Venice Cocktail Week. Per l’occasione Hostaria Bacanera, nell’ambito di “Dining with the Spirits”, ha ideato un piatto limited edition che parla di Venezia e dei suoi Canali, dei suoi sapori e colori. Alessio Cascino, giovane chef con un’esperienza di calibro internazionale e direttore culinario del Gruppo Stendhal – di cui fanno parte Stendhal Milano, Casa Stendal e Hostaria Bacanera –, ha trasposto l’essenza veneziana in una ricetta a base di sardelle marinate in un gin locale, il Gin dei Sospiri, accompagnate da un risotto all’alloro e finocchi di mare; materie prime dettate dal territorio e trattate con originalità e innovazione.






Hostaria Bacanera partecipa al progetto con un piatto che, dal primo all’ultimo ingrediente, omaggia e racconta il territorio e le sue risorse. Cascino propone così le sardelle marinate in Gin dei Sospiri con risotto all’alloro e finocchi di mare. “Ho voluto racchiudere in un piatto l’anima stessa di Venezia – spiega lo Chef –. Nelle sardelle marinate in Gin dei Sospiri con risotto all’alloro e finocchi di mare c’è il profumo del mare, la sapidità delle erbe di barena, insomma, la dolcezza della vita che si snoda fra le calli della Città”.
Le sarde, piatto tipico della cucina veneziana tradizionale nelle sue diverse declinazioni, incontrano il gusto intenso e aromatico del Gin dei Sospiri, ulteriore testimone dei sapori e dei profumi più autentici della Laguna. Le botaniche del Gin dei Sospiri, infatti, provengono dall’Isola di Sant’Erasmo, anche conosciuta come”l’orto dei veneziani” per via della natura fertile e argillosa dei suoi terreni. Nel distillato è quindi possibile distinguere diverse tra le piante da sempre coltivatevi in abbondanza: la castraùra, il primo germoglio del carciofo violetto di Sant’Erasmo; la salicornia o asparago di mare, pianta spontanea tipica della Laguna; il timo limonato e ancora il ginepro, il basilico e il cardo mariano. Lo stesso nome del gin richiama uno dei luoghi più suggestivi e autentici della città, il famoso Ponte dei Sospiri. A pochi metri da piazza San Marco, si dice che venisse attraversato dai detenuti ai tempi della Serenissima per raggiungere gli uffici degli inquisitori di Stato, e che quindi questi, in quel tratto, respirassero con appagamento un po’ di libertà. Ad accompagnare, il risotto all’alloro e finocchi di mare, peculiare ingrediente dalle note saline che da sempre insaporisce, insieme ad altre erbe lagunari, Venezia e le sue tavole.
In pairing Ignazio Perria, direttore e bar manager di Hostaria Bacanera, firma Sospirika, cocktail a base di Gin dei Sospiri e Select. Anche in questo caso, il Gin dei Sospiri è protagonista indiscusso insieme a un altro portavoce dell’identità e della cultura Veneziana: Select. Select è l’iconico bitter veneziano nato nel 1920 nel Sestiere di Castello, tra le stradine del cuore della città. “Per andare in pairing con il piatto – spiega Perria – ed esprimere Venezia ho scelto due capisaldi del bere veneziano. Lo storico Select, nato agli inizi del secolo scorso proprio nel cuore della Città e il Gin dei Sospiri, con cui sono marinate le sardelle, anch’esso espressione dell’anima della Laguna”.
Sospirika – Ricetta
Ingredienti
1 zolletta di zucchero
3 dash di angostura
4 cl di Select
Soda
Zest di limone
Albume
2 cl di Gin dei Sospiri
Bicchiere
Coppa Martini
Attrezzatura
Mix glass
Pestello
Streiner
Bar spoon
Procedimento
Montare l’albume a neve con il gin.
Raffreddare la coppa Martini con ghiaccio e Gin dei Sospiri.
Nel mix glass introdurre la zolletta di zucchero e l’angostura, pestare e aggiungere un po’ di soda per sciogliere lo zucchero senza grumi.
Aggiungere ghiaccio e Select, mescolare per raffreddare il cocktail.
Svuotare la coppa e con lo streiner versare il miscelato nella coppa.
Guarnire con l’albume montato e lo zest di limone.
Bacanera.







Attraversando il quartiere di Cannareggio, a poche calli dal Ponte di Rialto, c’è il Campiello de la Cason. Una piccola piazza, circondata da palazzi storici veneziani e con al centro un imponente albero di bacche nere che da decenni ombreggia sui pochi che passano di qua. Sorge qui Hostaria Bacanera, lontano dai flussi e dal turismo più sfrenato, in un angolo nascosto della più bella città al mondo. Dal dehors al design degli interni si respira la Venezia storica, romantica e senza tempo: i soffitti originali del palazzo e le sue mura adorne di specchi dorati e preziosi ritratti che il Tintoretto realizzò tra il ‘500 e il ‘600, fanno da cornice e pranzi e cene. “Era da tempo che cercavo un ristorante a Venezia. Poi, una sera, mi sono imbattuto in questa piccola osteria. È stato amore a prima vista” dice il proprietario e imprenditore milanese Marcello Forti. Hostaria Bacanera è il luogo perfetto per chi vuole vivere la Venezia più suggestiva, antica e autentica attraverso arte, design e tradizione gastronomica. Un’osteria veneta di nuova generazione, con una cucina elaborata che offre molto di più rispetto ai classici cicchetti e aperitivi veneziani. Dedicato a chi cerca un’esperienza più sofisticata, il menù è prevalentemente a base ittica, con qualche incursione per chi preferisce la carne. La matrice tradizionale veneta c’è, soprattutto nella scelta degli ingredienti: vegetali di stagione e dal territorio lagunare che accompagnano il pescato del giorno acquistato al mercato di Rialto.
Venice Cocktail Week: Sardines with Gin dei Sospiri in the Hosteria Bacanera proposal
Hostaria Bacanera participated in the third edition of the Venice Cocktail Week (23 – 29 October) with a proposal that speaks of the territory: sardines marinated in Gin dei Sospiri with risotto with bay leaves and sea fennel. Pairing “Sospirika”, the cocktail based on Gin dei Sospiri, Select and whipped egg whites
From 23 to 29 October Venice opened its doors to lovers of good mixed drinks for a week dedicated to the best cocktails of the Serenissima with the Venice Cocktail Week. For the occasion, Hostaria Bacanera, as part of “Dining with the Spirits”, has created a limited edition dish that talks about Venice and its canals, its flavors and colors. Alessio Cascino, a young chef with international experience and culinary director of the Stendhal Group – which includes Stendhal Milano, Casa Stendal and Hostaria Bacanera – has transposed the Venetian essence into a recipe based on sardines marinated in gin local, the Gin dei Sospiri, accompanied by a risotto with bay leaf and sea fennel; raw materials dictated by the territory and treated with originality and innovation.
Hostaria Bacanera participates in the project with a dish that, from the first to the last ingredient, pays homage to and tells the story of the territory and its resources. Cascino thus proposes sardines marinated in Gin dei Sospiri with bay leaves and sea fennel risotto. “I wanted to enclose the very soul of Venice in a dish – explains the Chef –. In the sardines marinated in Gin dei Sospiri with risotto with bay leaves and sea fennel there is the scent of the sea, the flavor of salt marsh herbs, in short, the sweetness of life that winds through the streets of the city”. Sardines, a typical dish of traditional Venetian cuisine in its various variations, meet the intense and aromatic taste of Gin dei Sospiri, further testimony to the most authentic flavors and aromas of the Lagoon. The botanicals of Gin dei Sospiri, in fact, come from the Island of Sant’Erasmo, also known as “the vegetable garden of the Venetians” due to the fertile and clayey nature of its soil. In the distillate it is therefore possible to distinguish different plants that have always been cultivated in abundance: the castraùra, the first shoot of the violet artichoke of Sant’Erasmo; salicornia or sea asparagus, a spontaneous plant typical of the lagoon; lemon thyme and juniper, basil and milk thistle. The very name of the gin recalls one of the most evocative and authentic places in the city, the famous Bridge of Sighs. A few meters from Piazza San Marco, it is said that it was crossed by prisoners in the times of the Serenissima to reach the offices of the State Inquisitors, and that therefore they, in that stretch, enjoyed a bit of freedom. To accompany, the risotto with bay leaves and sea fennel, a peculiar ingredient with saline notes that has always flavoured, together with other lagoon herbs, Venice and its tables. In pairing Ignazio Perria, direttore e bar manager di Hostaria Bacanera, firma Sospirika, cocktail a base di Gin dei Sospiri e Select. Anche in questo caso, il Gin dei Sospiri è protagonista indiscusso insieme a un altro portavoce dell’identità e della cultura Veneziana: Select. Select è l’iconico bitter veneziano nato nel 1920 nel Sestiere di Castello, tra le stradine del cuore della città. “Per andare in pairing con il piatto – spiega Perria – ed esprimere Venezia ho scelto due capisaldi del bere veneziano. Lo storico Select, nato agli inizi del secolo scorso proprio nel cuore della Città e il Gin dei Sospiri, con cui sono marinate le sardelle, anch’esso espressione dell’anima della Laguna”.
Bacanera. Crossing the Cannareggio district, a few streets from the Rialto Bridge, there is the Campiello de la Cason. A small square, surrounded by historic Venetian buildings and with an imposing black berry tree in the center which for decades has shaded the few who pass by. Hostaria Bacanera is located here, far from the flows and the wildest tourism, in a hidden corner of the most beautiful city in the world. From the outdoor area to the interior design you can breathe historic, romantic and timeless Venice: the original ceilings of the palace and its walls adorned with gilded mirrors and precious portraits that Tintoretto created between the 16th and 16th centuries, act as a frame and lunches and dinners. “I had been looking for a restaurant in Venice for a long time. Then, one evening, I came across this little tavern. It was love at first sight” says the Milanese owner and entrepreneur Marcello Forti. Hostaria Bacanera is the perfect place for those who want to experience the most evocative, ancient and authentic Venice through art, design and gastronomic tradition. A new generation Venetian tavern, with an elaborate cuisine that offers much more than the classic Venetian cicchetti and aperitifs. Dedicated to those looking for a more sophisticated experience, the menu is mainly fish-based, with some forays for those who prefer meat. The traditional Venetian origin is there, especially in the choice of ingredients: seasonal vegetables from the lagoon area that accompany the catch of the day purchased at the Rialto market.